COLICHE NEL NEONATO

LA NASCITA

Cosa sono? Quando si parla di “coliche” ci si riferisce a crisi di pianto improvviso, incontrollabile e continuo, il viso diventa arrossato, l’addome teso e le gambe flesse sulla pancia; a volte il neonato si irrigidisce e si contorce, emettendo gas dall’intestino (per questo sono dette “coliche gassose”). Quando si riscontrano questi segnali è bene anzitutto consultare il pediatra che escluderà problemi per malattie più gravi. Le coliche gassose possono presentarsi nei neonati nei primi 3-4 mesi di vita, generalmente dal tardo pomeriggio alle prime ore della notte. La comparsa di coliche gassose è un evento piuttosto frequente nei neonati e rappresenta spesso una preoccupazione per molti genitori che non sanno come comportarsi quando il pianto diventa inconsolabile. Le coliche gassose di possono manifestare sia in bambini allattati al seno che con latte artificiale. Come si curano? Esistono diverse “tecniche” in grado di calmare o perlomeno alleviare il pianto del bambino, ma trattandosi di un fenomeno molto complesso non è detto che lo stesso metodo sia efficace per tutti i bambini. Importante, soprattutto per la mamma, è mantenere la calma: il bimbo percepisce infatti l’ansia e il nervosismo che affliggono spesso i genitori esasperati da notti insonni. Alcuni semplici accorgimenti possono aiutare temporaneamente a dare sollievo al bimbo: • allattarlo può servire a rassicurarlo e tranquillizzarlo e se il bambino è allattato al seno, assicurarsi che la posizione sia corretta in modo da evitare che ingurgiti aria; • l’ambiente deve essere molto tranquillo riducendo al massimo gli stimoli esterni come la luce o rumori forti; • con la massima calma consolare e cullare affettuosamente il piccolo con movimenti ritmici, anche salire e scendere le scale può essere utile; • praticare eventualmente un leggero massaggio alla pancia (addome) che, oltre a favorire il rilassamento, può aiutare il bambino a liberare l’aria; • se il bimbo gradisce il bagnetto si può cercare di farlo durante il momento critico perché l’acqua tiepida aiuta a rilassare l’addome e la muscolatura; • verificare insieme al pediatra che nella dieta materna non ci sia qualche alimento che favorisce l’insorgenza di coliche. Non è opportuno somministrare farmaci, in quanto sono risultati poco efficaci. Anche il simeticone, farmaco molto diffuso, è risultato di modesta utilità. Spesso si ricorre all’uso di sondini o clisteri rettali nel tentativo di favorire l’eliminazione dell’aria intestinale, ma questa prassi è da effettuarsi solo dopo consulto con il pediatra.

https://www.federfarma.it/Farmaci-e-farmacie/Lo-sai-mamma/nascita_coliche.aspx

11 ott, 2023
Cos’è? La celiachia è una malattia genetica caratterizzata da un’intolleranza permanente al glutine, proteina presente in alcuni cereali (p. es. frumento, farro, orzo, segale, ecc.). I soggetti celiaci hanno una predisposizione genetica a produrre anticorpi contro il glutine.
11 ott, 2023
Cos’ è? L’asma è la più comune malattia cronica nell’infanzia e si manifesta con sintomi quali tosse, aumento della produzione di muco, respiro affannoso con sibili (“fischi” che si possono ascoltare appoggiando l’orecchio al torace del bambino o talvolta anche a distanza).
11 ott, 2023
La dermatite o eczema è una malattia infiammatoria cronica della pelle molto comune, non se ne conosce la causa precisa ma è probabilmente il risultato di una combinazione di fattori ereditari familiari, di stimoli irritanti che possono favorire la secchezza, l’arrossamento e il prurito della pelle.
11 ott, 2023
Quasi tutti i farmaci passano nel latte materno, ma nella maggior parte dei casi, il neonato ne assume attraverso il latte una quantità molto bassa, che non comporta rischi di effetti indesiderati.
11 ott, 2023
Nei giorni che seguono la nascita del bambino molte donne sperimentano un senso di tristezza, ansia, irritabilità, sbalzi d'umore, pianto (la cosiddetta sindrome baby blues). Questi sintomi sono normali e generalmente scompaiono dopo pochi giorni o settimane.
11 ott, 2023
Il primo appuntamento con il ginecologo dovrebbe avvenire entro la 10a settimana di gestazione per avere il tempo di pianificare nel modo migliore l’assistenza alla gravidanza.
11 ott, 2023
Si raccomanda alle donne che programmano una gravidanza, o che non ne escludono attivamente la possibilità, di assumere regolarmente almeno 400 mcg (0,4 mg) di acido folico al giorno per ridurre il rischio di difetti congeniti.
11 ott, 2023
Durante l'inverno si può soffrire di allergia, si deve usare la protezione solare e non s'ingrassa necessariamente di cinque chili. Inoltre, allenarsi all'aria aperta non solo è possibile, ma permette di ottenere performance più elevate.
11 ott, 2023
Quello dei celiaci è un “esercito” che continua a crescere di anno in anno e in tutte le regioni, tanto che nell’ultima rilevazione (2014) il ministero della Salute ne ha contati 172.197, cioè ottomila in più rispetto all’anno prima e oltre 23mila sul 2012.
11 ott, 2023
Gli integratori rappresentano un mercato che vale ormai 2,5 miliardi di euro e passa per il 92% dal canale farmacia. Sono i dati che arrivano dalla prima indagine del Centro studi Federsalus sulla filiera italiana degli integratori alimentari: leader in Europa per dimensioni, il comparto è cresciuto nell’ultimo anno di quasi il 9% e si colloca ormai per rilevanza dietro al segmento del farmaco etico e davanti a quello dei Sop-Otc.
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